mercoledì 15 maggio 2019

Recensione Intermezzo



Buongiorno cari readers! Quest'oggi vorrei parlarvi di un romanzo molto particolare scritto da Elisa Mura con cui ho avuto modo di collaborare per un altro suo romanzo, Le Anime Pure. Ma questo di cui vi parlerò oggi è davvero interessante, un mix di generi dal thriller, allo storico, al surreale.
Il libro in questione è Intermezzo.



TRAMA


Qual è la destinazione finale di un essere vivente è forse il quesito che maggiormente frulla nelle nostre teste. E se la morte fosse solo il tramite tra la vita e la rinascita? L’Intermezzo è proprio questo: è il luogo dove le anime attendono il momento in cui saranno pronte per la reincarnazione. Lo scopriranno presto Eva e Cameron, due poliziotti che dal loro primo incontro non riescono ad andare d'accordo e finiscono per denigrarsi a vicenda per la loro differenza di altezza ogni volta che sono obbligati a interagire. Lei è bassina, controllata, retta ed energica. Lui è molto alto, vizioso, impulsivo e contradditorio. Costretti a collaborare alla ricerca di uno spietato criminale che ha rapito due bambine, i due vengono uccisi nello stesso istante. Ma la loro missione non si è conclusa con la loro morte. L'Intermezzo è al collasso; per diversi motivi, le anime dei cosiddetti Vaganti si rifiutano e temono di abbandonare quel luogo e iniziare un nuovo percorso. Paura di ricominciare, soprattutto, o sono cuori spezzati che rimangono in attesa di un amore perduto da secoli. Superato lo shock iniziale di questa realtà, Eva e Cameron, in una corsa contro il tempo, dovranno portare a termine un ultimo compito prima di essere definitivamente liberi: riuscire a convincere questi Vaganti ad accettare finalmente la reincarnazione. Un thriller ironico surreale dai risvolti tragicomici, romantici, immaginari.




RECENSIONE



Questo romanzo racconta la storia di Cameron ed Eva soprannominata proprio da lui come la nanetta di Zootropolis. I due poliziotti hanno una grande differenza di statura e non si sopportano molto anzi, si detestano all'inverosimile.
Si trovano però a dover collaborare a un caso molto complicato che li porterà a morire insieme.
Chi lo avrebbe mai detto che due individui che non si stimano affatto hanno comunque lo stesso senso del dovere e coraggio da vendere nel difendere gli innocenti...
Giungono nell'Intermezzo, luogo in cui le anime dei defunti affrontano un processo di purificazione per poi reincarnarsi in un nuovo essere. Sono entrambi scioccati, soprattutto Cameron che, nonostante il suo stile di vita poco santo, ha una profonda fede religiosa.
Eva invece sembra più razionale e riesce a capire immediatamente le dinamiche di quello strano posto.
Il loro Archivista, Horatio, comunica che, essendo deceduti insieme, dovranno affrontare tutto il processo insieme, vivere nello stesso Anfratto e reincarnarsi poi nello stesso momento attraverso la Spirale.
I due però, essendo morti per una nobile causa, vengono adocchiati da quelli dei Piani Alti per svolgere un compito importante: convincere tutti i Vaganti, ovvero le persone che si ostinano a non voler andare oltre, a lasciare Città Intermedia, capitale dell'Intermezzo perché c'è un sovraffollamento non indifferente.
Affrontano questo compito insieme, imparando a stimarsi e a collaborare come non hanno mai fatto in vita e si trovano davanti alcuni casi importanti da risolvere.


La croce è l'ancora a cui mi aggrappo per non affondare nei vizi autodistruttivi.


Ovviamente non posso aggiungere altro ma vi assicuro che è un libro davvero molto bello. 
La storia è narrata in prima persona dal punto di vista di Eva e di Cameron eccetto qualche capitolo in cui cambia il punto di vista.
Lo stile dell'autrice è semplice e invoglia  a continuare per arrivare alla fine e scoprire cosa succede.
Le descrizioni non sono abbondanti ma comunque quelle presenti sono ben descritte.
I dialoghi non sono eccessivi e alcuni sono molto spiritosi, in quanto si capiscono bene i battibecchi  tra i due protagonisti evidenziando la vena ironica di entrambi.
Unica pecca per il mio gusto personale è che ogni tanto mi sembrava un pò frettolosa la narrazione, come se si volesse andare avanti velocemente per giungere al nocciolo ma forse solo perché avrei voluto leggere qualcosa in più su Eva e Cameron anche dopo il loro Passaggio nella Spirale ma chissà, magari la Mura ci riserverà un altro romanzo? 


L'Intermezzo esiste e basta, come la vita si sussegue nel mondo dei vivi.


Detto questo ringrazio ancora Elisa Mura per avermi dato l'opportunità di leggere il suo romanzo e le faccio i miei complimenti perché questo libro mi ha davvero coinvolta.


Vi lascio il link di acquisto e quello dell'autrice per restare aggiornati.





Alla prossima readers e ENJOY THE READING!

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