Buongiorno carissimi divoratori di libri ❤️ come state? Io bene anche se il freddo non lo sopporto
più 😅 ma comunque, parlando di cose serie… Martedì è uscito il secondo volume de
IL Lascito La Caccia Al Falco Volume II un romanzo fantasy scritto da Calvin Idol,
un giovane autore emergente.
più 😅 ma comunque, parlando di cose serie… Martedì è uscito il secondo volume de
IL Lascito La Caccia Al Falco Volume II un romanzo fantasy scritto da Calvin Idol,
un giovane autore emergente.
Proprio per questa occasione, ha organizzato un blog tour molto interessante e io ho il piacere
di ospitare sul blog questa terza tappa in cui parleremo di personaggi fantasy.
di ospitare sul blog questa terza tappa in cui parleremo di personaggi fantasy.
Chi, come me, è un appassionato di questo genere sa bene che i personaggi fantasy sono
caratterizzati da elementi che si assomigliano in quasi tutti i romanzi come ad esempio il buono
o più semplicemente l'eroe, il cattivo da sconfiggere, quello che ha dei poteri, l'egocentrico,
il sapientino, il pauroso, il forzuto, l'intuivo ma anche personaggi fiabeschi come maghi, fate,
elfi, gnomi, draghi e via dicendo.
Nel fantasy ci sono molti sottogeneri e, in base a questo, troviamo caratteristiche differenti per ogni personaggio. Pensiamo per esempio ai romanzi di Tolkien dove veniamo a contatto con un mondo fantastico in cui Hobbit, maghi, elfi e nani compiono le loro avventure in un clima di ansia, suspense e rivelazioni.caratterizzati da elementi che si assomigliano in quasi tutti i romanzi come ad esempio il buono
o più semplicemente l'eroe, il cattivo da sconfiggere, quello che ha dei poteri, l'egocentrico,
il sapientino, il pauroso, il forzuto, l'intuivo ma anche personaggi fiabeschi come maghi, fate,
elfi, gnomi, draghi e via dicendo.
Oppure pensiamo al mondo creato dalla favolosa J. K. Rowling in cui Harry, Ermione, Ron, Silente,
Lord Voldemort, Draco e via dicendo danno vita a battaglie magiche e in cui ognuno di loro si fa
conoscere grazie a piccoli gesti, modi di fare e anche attraverso le paure e le insicurezze.
Se invece pensiamo a un fantasy fatto di vampiri, licantropi, streghe non si può non citare Stephanie Meyer e Lisa Jane Smith che, con Twilight e The Vampire Diaries, ci hanno fatto riscoprire un fantasy a tratti crudo e forte ma anche basato su sentimenti che accompagnano questi personaggi nei secoli.Lord Voldemort, Draco e via dicendo danno vita a battaglie magiche e in cui ognuno di loro si fa
conoscere grazie a piccoli gesti, modi di fare e anche attraverso le paure e le insicurezze.
Per quanto riguarda gli urban fantasy, Jennifer Armentrout per me è la migliore perché i suoi personaggi non sono di questo Mondo è vero, ma lei riesce a descrivere tutti i più piccoli dettagli e
le sfumature che li caratterizzano facendo entrare il lettore in totale sintonia con loro.
le sfumature che li caratterizzano facendo entrare il lettore in totale sintonia con loro.
In sostanza credo che i personaggi creati per affrontare una storia fantasy, abbiano comunque un
denominatore comune e cioè un obiettivo, uno scopo da raggiungere ed è proprio grazie a questo
fine che noi riusciamo a conoscerli e ad affezionarci a loro oppure a odiarli. Sì perché, che lo
vogliamo o no, alcuni ci staranno subito simpatici e li sentiremo vicini mentre altri proprio non
riusciremo proprio a sopportarli. Anche perché è difficile per un autore creare personaggi che sembrino veri a tutti gli effetti anche se sono frutto della fantasia e, oltretutto, si ritroveranno in una storia fantastica, ma la bravura di un autore sta nel dar voce a tutto ciò che quel personaggio dice nella sua testa, mettendolo nero su bianco in modo che chi leggerà riuscirà a capirlo e a farsi un'idea precisa di chi si troverà davanti pagina dopo pagina.
denominatore comune e cioè un obiettivo, uno scopo da raggiungere ed è proprio grazie a questo
fine che noi riusciamo a conoscerli e ad affezionarci a loro oppure a odiarli. Sì perché, che lo
vogliamo o no, alcuni ci staranno subito simpatici e li sentiremo vicini mentre altri proprio non
riusciremo proprio a sopportarli. Anche perché è difficile per un autore creare personaggi che sembrino veri a tutti gli effetti anche se sono frutto della fantasia e, oltretutto, si ritroveranno in una storia fantastica, ma la bravura di un autore sta nel dar voce a tutto ciò che quel personaggio dice nella sua testa, mettendolo nero su bianco in modo che chi leggerà riuscirà a capirlo e a farsi un'idea precisa di chi si troverà davanti pagina dopo pagina.
Ma ora, è meglio dar voce direttamente all'autore che ci parlerà meglio dei protagonisti del suo romanzo che alla fine è quello che ci interessa, no?
I personaggi del Lascito e i rapporti che si instaurano sono il punto
forte del romanzo e della serie in generale. La mia idea è quella di
rivelare pian piano la trama principale, mentre i vari rapporti
vengono costruiti, in modo che personaggi in apparenza inutili e
secondari, scoprano le loro carte.
Se sul lungo periodo,
l’idea è questa, nel corso di questi due primi volumi ho cercato
di “ribaltare” alcune cose classiche del fantasy.
Senza fare spoiler, è
la principessa a salvare la vita al suo cavaliere, oppure il mentore
di uno dei protagonisti è uno stronzo che più che insegnarli
qualcosa lo porta con sé allo sbaraglio rischiando più volte di
farlo ammazzare.
In generale tutti e
cinque i protagonisti del romanzo hanno la stessa importanza, ma
Falco acquisisce un ruolo predominante verso la fine del secondo
volume, che segna anche l’inizio di qualcosa di più grande di
quella che sembrava una guerra civile per il trono.
Parlando più nel
dettaglio:
- Doran, un adepto Cacciatore di arswyd, che viene invischiato in un uccisione, rimane senza un braccio, ed è costretto a scappare accettando un arswyd come proprio mentore.
- Kahyra, una principessa-guerriera, sullo stile di Xena diciamo, ma più giovane e molto più impulsiva. Ha passato tutta la propria vita in una torre e non sa gestire i rapporti con le persone o la rabbia, che scarica sui primi malcapitati.
- Ceaser, una guardia reale, incaricato di scortare Eryn fino alla capitale di quello che potrebbe essere definito uno “Stato della Chiesa” alternativo.
- Eryn, una principessa opposta rispetto a Kahyra: è tranquilla, educata e rassegnata all’idea di morire. Dimostrerà comunque una grande forza d’animo per non mollare fino alla fine.
Ora che li abbiamo conosciuti un pò meglio non ci resta che approfondire la conoscenza leggendo questo libro e, per chi non lo avesse fatto, recuperare anche il primo volume.
Di seguito i link di acquisto.
Alla prossima readers e ENJOY THE READING!
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