Buon pomeriggio readers! Finalmente dopo diverse settimane torno sul blog, sono stata parecchio incasinata e il tempo era davvero tiranno. Anyway... Oggi, per la solita rubrica Intervista Con l'Autore, vi presento una scrittrice emergente molto gentile, dolce e soprattutto bravissima.
Sto parlando dell'autrice di Oltre ovvero Giorgia Cozza.
Sto parlando dell'autrice di Oltre ovvero Giorgia Cozza.
Innanzitutto grazie mille Giorgia per aver accettato di rispondere ad alcune domande.
Grazie di cuore a te, Lara, per l'attenzione dedicata a me e al mio romanzo.
Partiamo subito dal tuo romanzo, te lo avranno già chiesto in tanti ma sono curiosa anch'io, quindi ti chiedo: da dove nasce l'idea di Oltre?
Oltre è arrivato, con i suoi protagonisti, in uno di quei momenti speciali, quei momenti un po' magici,
in cui si apre per noi la porta del mondo delle storie. E così è stato come se mi trovassi lì. Ho visto
Vaol in quell'aula universitaria, completamente spaesata. E poi l'ho vista camminare per le vie della
città, che era la sua e allo stesso tempo non lo era, perché alcuni palazzi erano ancora lì dove
dovevano essere e altri non c'erano più. Ho vissuto il malessere di quel corridoio sporco e
puzzolente... Il corridoio degli alloggi, il ghetto dove gli ultimi arrivati erano costretti ad abitare.
E se chiudo gli occhi rivedo anche Hans, la prima volta in cui ha incontrato Vaol. Lui, appoggiato
allo stipite della porta, con le braccia conserte e uno sguardo attento, concentrato, fisso su di lei.
in cui si apre per noi la porta del mondo delle storie. E così è stato come se mi trovassi lì. Ho visto
Vaol in quell'aula universitaria, completamente spaesata. E poi l'ho vista camminare per le vie della
città, che era la sua e allo stesso tempo non lo era, perché alcuni palazzi erano ancora lì dove
dovevano essere e altri non c'erano più. Ho vissuto il malessere di quel corridoio sporco e
puzzolente... Il corridoio degli alloggi, il ghetto dove gli ultimi arrivati erano costretti ad abitare.
E se chiudo gli occhi rivedo anche Hans, la prima volta in cui ha incontrato Vaol. Lui, appoggiato
allo stipite della porta, con le braccia conserte e uno sguardo attento, concentrato, fisso su di lei.
La copertina mi ha colpito da subito, chi è l'artefice?
La casa editrice. Pensa che all'inizio ne avevano creata un'altra completamente diversa.
C'era un cerchio di fuoco con al centro una figura di spalle e i colori erano molto accesi: blu e giallo.
Quando l'avevo vista avevo pensato che era bella, ma non mi “risuonava”, non mi sembrava
interpretasse davvero la storia raccontata in Oltre. Un paio di settimane dopo l'editore mi ha
mostrato la nuova copertina, quella che tutti conosciamo, e lei sì, era davvero quella giusta!
C'era un cerchio di fuoco con al centro una figura di spalle e i colori erano molto accesi: blu e giallo.
Quando l'avevo vista avevo pensato che era bella, ma non mi “risuonava”, non mi sembrava
interpretasse davvero la storia raccontata in Oltre. Un paio di settimane dopo l'editore mi ha
mostrato la nuova copertina, quella che tutti conosciamo, e lei sì, era davvero quella giusta!
Hai faticato a scrivere questo romanzo oppure lo hai fatto di getto, come se avessi già tutta la storia in mente?
Avevo la storia in mente. Scriverla è stato bellissimo.
Quanto tempo ci hai messo a scriverlo?
Un sacco di tempo! Alcuni anni. Avevo un'agenda piena di appunti, di scene tratteggiate per non
“perderle”, per non dimenticare qualche dettaglio. Ma il tempo da dedicare a questa passione,
tra impegni familiari e professionali, era sempre poco. Così la scrittura di Oltre è andata un po'
a periodi: si alternavano fasi in cui scrivevo tutti i giorni (o meglio, tutte le notti) e fasi in cui lasciavo
chiusa la porta delle storie in attesa di momenti migliori.
“perderle”, per non dimenticare qualche dettaglio. Ma il tempo da dedicare a questa passione,
tra impegni familiari e professionali, era sempre poco. Così la scrittura di Oltre è andata un po'
a periodi: si alternavano fasi in cui scrivevo tutti i giorni (o meglio, tutte le notti) e fasi in cui lasciavo
chiusa la porta delle storie in attesa di momenti migliori.
Il tuo o I tuoi personaggi preferiti? Perché?
Eh, qui si fa lunga... Scherzi a parte, mi sa che li amo e li preferisco un po' tutti. Mi piace Vaol,
con le sue paure e i suoi difetti. Mi piace perché quando si ritrova vittima di una dittatura e si
unisce ai ribelli che lottano per la libertà, non ha super poteri, non sa fare magie, non sa combattere.
Non è un'eroina, è una ragazza... normale. Ed è proprio questa sua normalità, secondo me, a
renderla eroica quando decide di fare la sua parte per rovesciare la Casta.
con le sue paure e i suoi difetti. Mi piace perché quando si ritrova vittima di una dittatura e si
unisce ai ribelli che lottano per la libertà, non ha super poteri, non sa fare magie, non sa combattere.
Non è un'eroina, è una ragazza... normale. Ed è proprio questa sua normalità, secondo me, a
renderla eroica quando decide di fare la sua parte per rovesciare la Casta.
Hans mi piace perché... Perché è lui. Non mi sbilancio su questo personaggio, c'è chi lo ama e chi
lo odia. Non ci sono vie di mezzo.
lo odia. Non ci sono vie di mezzo.
Mi piace Ste, perché dietro quel sorriso malandrino e tutte quelle battute, c'è un cuore coraggioso.
Alice colora di allegria lo squallore del ghetto. Simone è una di quelle persone che è rassicurante
avere vicino, mi fa pensare “lui c'è”. L'amicizia di Orso e Pulce... L'amore della signora Lisa e del
signor Ottavio... E poi naturalmente il padre di Vaol, che incontriamo soltanto cinque volte nella storia,
ma che è una colonna portante di tutta la vicenda.
Alice colora di allegria lo squallore del ghetto. Simone è una di quelle persone che è rassicurante
avere vicino, mi fa pensare “lui c'è”. L'amicizia di Orso e Pulce... L'amore della signora Lisa e del
signor Ottavio... E poi naturalmente il padre di Vaol, che incontriamo soltanto cinque volte nella storia,
ma che è una colonna portante di tutta la vicenda.
Pensi che il messaggio che volevi trasmettere con Oltre, sia arrivato ai lettori?
Sai che non c'era un messaggio che volevo trasmettere? Volevo raccontare una storia.
Poi naturalmente, come sempre succede, credo che i messaggi ci siano perché ogni storia ha
qualcosa da trasmettere e ogni lettore può trovare degli spunti di riflessione tra le pagine di un libro.
Chi ha letto Oltre mi ha riferito di aver apprezzato l'amicizia, la lotta per la libertà, la capacità di
resistere nonostante tutto.
Poi naturalmente, come sempre succede, credo che i messaggi ci siano perché ogni storia ha
qualcosa da trasmettere e ogni lettore può trovare degli spunti di riflessione tra le pagine di un libro.
Chi ha letto Oltre mi ha riferito di aver apprezzato l'amicizia, la lotta per la libertà, la capacità di
resistere nonostante tutto.
Ti sei affidata a una casa editrice per la pubblicazione, come ti trovi? Avresti deciso di pubblicarlo lo stesso in self se non avessi trovato una CE?
Con La Corte Editore mi trovo molto bene. Potersi confrontare con un editor che prende a cuore
la tua storia e i tuoi personaggi è una bella esperienza (grazie Giovanna! :) ). Un'opportunità per
migliorare il proprio lavoro.
la tua storia e i tuoi personaggi è una bella esperienza (grazie Giovanna! :) ). Un'opportunità per
migliorare il proprio lavoro.
Non conosco il mondo del self perché finora non ho avuto occasione di pubblicare qualcosa da
sola, forse se non avessi trovato una casa editrice per Oltre lo avrei preso in considerazione.
Sicuramente mi sarei informata per capire meglio come funziona.
sola, forse se non avessi trovato una casa editrice per Oltre lo avrei preso in considerazione.
Sicuramente mi sarei informata per capire meglio come funziona.
Senza fare troppi spoiler (anche se sono molto curiosa lo ammetto😅) cosa ci riserverai nel seguito?
Molte sorprese! Ritroveremo diversi personaggi del primo volume e scopriremo come se l'è cavata
Vaol alla guida della città. Ci saranno nuovi amori e vecchi amori... Ma a proposito di questo non
posso anticiparvi altro :) Purtroppo ci saranno anche nuovi pericoli e Vaol dovrà ancora affrontare
la perdita di persone che le sono vicine. Insomma, tante emozioni.
Vaol alla guida della città. Ci saranno nuovi amori e vecchi amori... Ma a proposito di questo non
posso anticiparvi altro :) Purtroppo ci saranno anche nuovi pericoli e Vaol dovrà ancora affrontare
la perdita di persone che le sono vicine. Insomma, tante emozioni.
E ora, qualche domandina per conoscerti meglio.
Vai! :)
Giorgia Cozza nasce scrittrice o lo diventa nel tempo?
Qui devo dare una risposta molto classica, del tipo che ho iniziato a scrivere racconti in prima
elementare e non ho mai smesso. Nella scatola dei ricordi ho due quaderni a righe grandi,
dove avevo scritto una lunga storia che aveva degli unicorni come protagonisti. Ma a sette anni
dovevo avere una spiccata vena tragica perché alla fine morivano tutti!
elementare e non ho mai smesso. Nella scatola dei ricordi ho due quaderni a righe grandi,
dove avevo scritto una lunga storia che aveva degli unicorni come protagonisti. Ma a sette anni
dovevo avere una spiccata vena tragica perché alla fine morivano tutti!
Che emozioni ti trasmette la scrittura?
Allora, devo fare una distinzione. Il mio lavoro è scrivere. Io sono una giornalista quindi scrivo
tutto il giorno. Oltre a collaborare con varie riviste, scrivo saggi per genitori e libri per bambini.
Quando è uscito Oltre era il mio trentacinquesimo libro, però era la mia “prima volta” nel mondo
della narrativa, dato che non avevo mai pubblicato romanzi. Quindi, tornando alle emozioni,
quando scrivo per “piacere”, ovvero quando scrivo storie, è difficile descriverle... Mentre scrivo
rivedo ogni scena, è coinvolgente. Ti ritrovi a commuoverti quando un tuo personaggio sta
soffrendo, ti arrabbi quando qualcuno subisce un'ingiustizia, sorridi (come una matta) di fronte
allo schermo del pc per un amore che nasce...
tutto il giorno. Oltre a collaborare con varie riviste, scrivo saggi per genitori e libri per bambini.
Quando è uscito Oltre era il mio trentacinquesimo libro, però era la mia “prima volta” nel mondo
della narrativa, dato che non avevo mai pubblicato romanzi. Quindi, tornando alle emozioni,
quando scrivo per “piacere”, ovvero quando scrivo storie, è difficile descriverle... Mentre scrivo
rivedo ogni scena, è coinvolgente. Ti ritrovi a commuoverti quando un tuo personaggio sta
soffrendo, ti arrabbi quando qualcuno subisce un'ingiustizia, sorridi (come una matta) di fronte
allo schermo del pc per un amore che nasce...
Chi, tra i tuoi familiari e amici, ti sostiene maggiormente?
C'è la zia Dini che legge ogni mia storia in anteprima. E mia figlia che legge le varie scene man
mano che le scrivo e poi mi fa la parodia. Il mio bimbo più piccolo che chiede di leggergli un
“pezzetto”. In generale, parenti e amici sono tutti abbastanza coinvolti, nel caso di Oltre è stato
il regalo di Natale per tutti. :)
mano che le scrivo e poi mi fa la parodia. Il mio bimbo più piccolo che chiede di leggergli un
“pezzetto”. In generale, parenti e amici sono tutti abbastanza coinvolti, nel caso di Oltre è stato
il regalo di Natale per tutti. :)
Ricevere critiche, se le hai ricevute, ti ha aiutato a migliorare o ti aiuterebbe a crescere come scrittrice?
Le critiche, se costruttive ed espresse in modo rispettoso verso l'autore, sono sempre utilissime.
Alcuni appunti ricevuti mi sono serviti, sì.
Alcuni appunti ricevuti mi sono serviti, sì.
Leggi altri autori emergenti? Che rapporto hai con loro?
Sì, negli ultimi tempi ho letto diversi romanzi di emergenti pubblicati da La Corte e ho avuto
occasione di conoscere alcuni autori di persona alla Fiera del Libro di Torino. Ne sono nate delle
belle amicizie! Ora sto scoprendo tanti nuovi emergenti tramite Instragram. È un social che ho
iniziato a usare da poco, sto ancora imparando, ma mi piace molto scoprire nuovi autori, seguire
i profili che si occupano di recensioni, leggere interviste e approfondimenti.
occasione di conoscere alcuni autori di persona alla Fiera del Libro di Torino. Ne sono nate delle
belle amicizie! Ora sto scoprendo tanti nuovi emergenti tramite Instragram. È un social che ho
iniziato a usare da poco, sto ancora imparando, ma mi piace molto scoprire nuovi autori, seguire
i profili che si occupano di recensioni, leggere interviste e approfondimenti.
Che genere preferisci leggere e perché?
Leggo moltissimo fantasy. E con fantasy intendo quello classico, ma anche romanzi distopici,
paranormal, fantastici. Amo il fantasy. Trovo che, con il filtro della fantasia, affronti tutti i temi
importanti della vita. Nelle pagine di un buon fantasy vengono celebrati tanti valori: l'amicizia,
l'amore, il sacrificio, la lotta per la giustizia...
paranormal, fantastici. Amo il fantasy. Trovo che, con il filtro della fantasia, affronti tutti i temi
importanti della vita. Nelle pagine di un buon fantasy vengono celebrati tanti valori: l'amicizia,
l'amore, il sacrificio, la lotta per la giustizia...
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Nell'ambito narrativo, spero esca presto il seguito di Oltre. Io l'ho consegnato alla casa editrice,
ora vedremo quali saranno i tempi per la pubblicazione. Nel frattempo, nel mese di settembre
uscirà un altro romanzo fantasy Santamarta Gli eredi della Terra di Altrove, edito da Il Ciliegio.
ora vedremo quali saranno i tempi per la pubblicazione. Nel frattempo, nel mese di settembre
uscirà un altro romanzo fantasy Santamarta Gli eredi della Terra di Altrove, edito da Il Ciliegio.
Altri titoli in uscita nei prossimi mesi sono libri per bambini.
Infine, come chiedo sempre, dicci perché i lettori dovrebbero leggere Oltre.
Perché c'è tanta vita dentro. C'è l'amore di una figlia per un padre. L'amore di Hans e Vaol,
un amore potente, uno di quegli amori che ti salvano o che ti distruggono. C'è l'amicizia, quella vera,
che nasce e cresce nelle avversità, che si nutre di coraggio e di speranza. C'è la voglia di lottare
per una società più giusta, di fare la propria parte, come si può, al meglio che si può.
un amore potente, uno di quegli amori che ti salvano o che ti distruggono. C'è l'amicizia, quella vera,
che nasce e cresce nelle avversità, che si nutre di coraggio e di speranza. C'è la voglia di lottare
per una società più giusta, di fare la propria parte, come si può, al meglio che si può.
Ancora grazie per la tua disponibilità e ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni ❤️
Grazie, che augurio prezioso. Auguro anche a te di sognare “forte” e di non stancarti di inseguire
i tuoi sogni.
i tuoi sogni.
Grazie per aver letto questa interessante intervista e grazie ancora a Giorgia e alla sua casa editrice
per avermi dato l'opportunità di leggere questo emozionante libro che vi consiglio di acquistare.
Vi lascio il link e seguite anche l'autrice su Instagram per restare aggiornati.
per avermi dato l'opportunità di leggere questo emozionante libro che vi consiglio di acquistare.
Vi lascio il link e seguite anche l'autrice su Instagram per restare aggiornati.
Alla prossima readers e ENJOY THE READING!
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