giovedì 20 dicembre 2018

Seeds Sogna o Muori





Eccoci finalmente a parlare di un libro davvero terrificante, badate bene,
non perché sia brutto eh, ma perché è scritto da Antonio Nunziante in arte Il Dottor Notte.
Lo conoscete? Se sì avrete già capito di cosa sto parlando altrimenti…  leggete la recensione del
suo libro: Seeds Sogna o Muori






TRAMA


I sogni degli abitanti di Whitecastle verranno sconvolti da una creatura che promette di realizzare i loro desideri. L'irrefrenabile voglia di Eric di possedere un disco autografato della sua band preferita da il via ad una catena di morte senza fine, alla quale cerca di porre rimedio strappando al piccolo Alvin una promessa: "Non devi dormire".

RECENSIONE




Beh il titolo è già un programma vero? Vogliamo parlare della copertina? No vabbè, andiamo per
ordine.

La storia si svolge a Whitecastle una normalissima cittadina inglese che per fortuna non esiste
altrimenti bisognerebbe starci alla larga anni luce! I cittadini sono gente tranquilla, solite routine
giornaliere, stessi problemi, solite vite. Insomma, tutto normale fino a quando, nella profondità
della mente di alcuni di loro si insinua un mostro capace di attingere alla loro psiche durante i
sogni e, così facendo, riesce a controllarli.
Queste persone ricevono per “magia” i loro sogni, i loro desideri ma non sanno che da quel
momento la loro vita cambierà radicalmente. Non saranno più solo loro ma saranno un tutt'uno,
ci sarà un filo invisibile che li collega inesorabilmente e che li porterà a fare cose terrificanti ma,
dal loro punto di vista, estremamente logiche.
C'è però un piccolo gruppo di recessivi, quelli in cui questo mostro non si è radicata fino in fondo,
che riescono a vedere un varco per salvarsi. Il primo tra tutti a resistere è il piccolo Alvin che,
esaudendo le ultime volontà di Eric sul NON DORMIRE, riesce a stare sveglio per giorni salvandosi
dal disastro.                                                                                                                                                                                                                                                                              


Sai cos'è questo? No? Proprio niente? Quanto sei cresciuto male in fatto di musica; studia un pò nei prossimi giorni, ok? Questo è il primo album in assoluto dei Guns'n'Roses: Appetite for Destruction. Il primo chitarrista di questa band, Saul Hudson, in arte Slash, è nato qui in Inghilterra, a Stoke On Trent... ritorniamo al disco: sai cosa lo rende così raro?



Non svelo di più perché davvero, questo libro è da leggere anche se è molto, molto crudo e io non
sono mai stata propensa al genere horror ma questo romanzo ha molte qualità: primo tra tutte il
modo di scrivere dell'autore, simpatico, scherzoso, fluido e soprattutto vero, sì perché leggendolo
sembrava proprio di parlare con un amico e questo particolare mi ha fatto entrare ancora di più
dentro la storia. In certi momenti mi sembrava proprio di essere tra le strade di Whitecastle inseguita dai mutati pronti a farmi a fettine e non era divertente soprattutto visto che lo leggevo praticamente solo di sera  😅

Ma torniamo a noi… Le descrizioni degli eventi, dei paesaggi, dei personaggi è molto ben dettagliata.
Si riescono a scorgere persino i più piccoli particolari rendendo il tutto estremamente vero, persino e
soprattutto le scene violente in cui si mozzavano teste, si accoltellavano persone, si azzannavano
tipo vampiri, si tagliavano corpi con la motosega e chi più ne ha più ne metta, sono state descritte
benissimo, nulla è stato lasciato al caso.




Parlando di alcuni personaggi posso ribadire che ho adorato Alvin e Colin, due bambini che hanno
fatto di tutto per salvare gli altri e Colin, nonostante la sua disabilità, riusciva a comunicare attraverso
i disegni in modo stupefacente.
Poi Henry, la rock star tornata a casa dall'America dopo la morte del suo amico, si presenta da subito
un ragazzo disponibile e astuto nel cogliere i segnali.
Gary, fratello di Henry, che si rende conto  di quello che è successo un po’ tardi ma che fa di tutto
per salvare i suoi amici, famigliari e vicini di casa.
Caroline, mamma di Colin con una rabbia repressa che cerca in tutti i modi di uscire allo scoperto.
Poi c'è Pitt, Emma, Hola, Roger, Christopher, Nick, Becky e tanti altri personaggi che, ognuno a modo
suo, ha dato il giusto significato a tutta la storia. Premetto che i personaggi sono veramente tanti ma
ad ogni capitolo si capiva perfettamente chi stava svolgendo quelle azioni perché la prima parte della
storia è incentrata sul descrivere i personaggi e quindi, man mano che si legge, la mente collega da
sola le azioni ai suoi protagonisti.



Nessuno lo aveva attaccato. Sapeva il perché (perché credono sia come loro), come sapeva che qualcosa si era introdotto a forza nel suo cervello, ma che non riusciva in nessun modo a prenderne il controllo. Quel mostro stava lì, in quella sala dei bottoni, senza avere la minima idea di quale pulsante azionare per fargli fare ciò che voleva. Nessuno aveva mai potuto comprendere i meccanismi della sua mente, tantomeno quella brutta cosa e neppure Colin, fino in fondo.



Il finale beh… C'è poco da dire… Ora voglio leggere Carivan 😉




Magari penserete che sia la solita storia dove la gente si ammazza senza logica, senza una
spiegazione e invece vi ricrederete, in Seeds c'è sangue, taaantooo sangue è vero impossibile
negarlo, ma ci sono nascosti messaggi importanti come il saper interpretare il disegno di un
bambino autistico piuttosto che vederlo semplicemente come un normale disegno, ascoltare gli
altri anche quando sembrano fuori di testa, aiutarsi a vicenda nonostante l'impossibilità di
camminare o afferrare qualcosa, rispettarsi e credere nelle capacità altrui senza dare nulla per
scontato. Ma ci sono messaggi anche per quanto riguarda le cose negative tipo sindaci corrotti
che fanno soldi attraverso droga, traffico di organi e quant'altro, la malvagità delle persone che
esce se queste subiscono un torto, la cattiveria, l'egoismo che alcuni provano nel voler tutto per
sé e tanto altro, perché sappiamo bene che al mondo queste cose esistono ma è sempre meglio
far finta di niente che fermarci a riflettere però in questo libro vengono viste esattamente per
quello che sono, senza mezzi termini, il tutto ovviamente in chiave horror 😉
Si mette chiaramente sotto la lente d'ingrandimento la paura che avvolge l'essere umano nel
momento in cui si rende conto che la sua vita è in pericolo e si approfondisce l'aspetto delle scelte
che portano le persone a cercare di salvarsi la pelle in tutti i modi mettondole davanti a delle scelte
e la domanda sorge spontanea: se mi trovassi in punto di morte in una situazione del genere, farei
come loro?



Beh per rispondere non vi resta che leggerlo!

Quindi che dire, Seeds consigliatissimo e immagino che gli abitanti di Whitecastle non vedano l'ora
di conoscere nuove persone, circondandole con la nebbia viola...






Vi lascio il link di acquisto e quello dell'autore, assolutamente da seguire!





Alla prossima readers e ENJOY THE READING!

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