sabato 15 dicembre 2018

Il Tempo Perduto




Buongiorno Readers! Oggi finalmente voglio parlarvi del libro di Giulia Letizia dal titolo 
Il Tempo Perduto Le Cronache Della Congrega.



TRAMA


È dal 1661 che cinque ragazzi sono legati indissolubilmente tra loro dal fatto di essere una Congrega di Streghe, una vita che altre persone hanno scelto per loro, costringendoli a un’esistenza immutabile ed eterna. 
È dal 1799 che, questi, vivono la loro immortalità con il peso di una condanna che per diciotto anni li fa dimenticare della loro vera identità ogni volta che vanno incontro alla morte momentanea. Un lungo tempo di oblio e poi, improvvisamente, la verità ritorna nelle loro menti, ogni volta più insopportabile e pesante. 
È ormai da due secoli che sono in balìa di una maledizione di cui non sembra esistere soluzione, almeno fino a quando, nel 1982, Alais contatta i suoi quattro compagni affermando di aver trovato il modo per spezzarla e chiede loro di raggiungerla a Los Angeles. Ma i ragazzi non fanno in tempo ad arrivarci, perché qualcosa accade a uno di loro e quando si risvegliano dal nuovo ciclo di oblio si rendono conto di essere ormai negli anni 2000. 
Si affrettano a tornare a casa, ma Alais non è lì. La aspettano, ma Alais non arriva. La cercano per mesi, ansiosi di spezzare finalmente la maledizione, desiderosi di riprendere il controllo delle proprie vite per non essere più nelle grinfie del Principe dell'Inferno che le ha sconvolte. Ma quando finalmente riescono a rintracciarla, si rendono conto che Alais non può aiutarli, perché non è più colei che un tempo conoscevano...



Milioni di creature spirituali si muovono, non viste, sulla Terra, quando siamo svegli come quando dormiamo.


RECENSIONE



E' una storia molto intricata ma l'autrice è riuscita a dare ad ogni singolo personaggio il giusto spazio. 
Tutto inizia da un prologo datato 1661, dopodichè si parte con la storia di questi cinque ragazzi uniti indissolubilmente dalla magia che li ha trasformati in una Congrega di Streghe. Ognuno di loro, 3 ragazze e 2 ragazzi, è legato ad uno dei quattro elementi più il quinto di energia pura.
I ragazzi sono immortali e hanno alle spalle quattro secoli di vita in cui ognuno di loro ha avuto esperienze diverse ma, alla fine, si ritrovavano inevitabilmente.
Purtroppo però, durante i primi giorni del 1799 viene richiesto loro un favore dalla Grande Congrega, le cinque streghe originarie più potenti, devono mettere fuori gioco una strega di un'altra Congrega che ha ucciso tutti i suoi compagni infrangendo la regola base delle Streghe ed è poi riuscita ad incanalare dentro di sè tutti gli elementi diventando troppo potente per poter vivere sulla Terra. I ragazzi la trovano ed effettivamente si trovano davanti una strega molto potente che cerca di ucciderli ma loro riescono a distruggere la sua Pietra della Vita. Peccato però che la strega era l'unico mezzo di uno dei Principi dell'Inferno per governare su tutti e tutto ed è lui che scaglia contro i cinque ragazzi la maledizione che li legherà anche nella morte così come lo sono nella vita.
L'ultimo risveglio però, dopo una pausa di 50 anni, non porta con sé la solita routine. Alais non ricorda assolutamente niente e loro faranno di tutto per farle riacquistare la memoria.



No Elin, non è stupido. E' umano. Quello a cui ci ha fatto assistere è qualcosa che nessuno potrebbe mai dimenticare, neanche dopo mille anni. Era la nostra famiglia e ancora oggi il dolore che accompagna quel ricordo è il dolore legato alla vita che abbiamo perso; lei ci ricorda la vita che non abbiamo potuto vivere, ci ricorda la normalità che ci è stata portata via, la nostra libertà di scelta. Ci ricorda le persone che non siamo potuti essere e ogni volta che la vedremo è quello che sentiremo, è quello che ricorderemo. Ma questa non è debolezza, è l'umanità che lei non prova.




Che dire, questa storia è davvero diversa perché la trama fitta e intricata è davvero interessante. Devo dire che però ho fatto un pò di fatica a leggere la prima metà del libro, probabilmente perché i capitoli erano molto lunghi e non succedeva niente di troppo particolare quanto più c'era un dettagliato resoconto delle loro vite. Ho capito perfettamente il senso di tutto quello perché ovviamente 400 anni di vita non si possono raccontare in poche righe e i flashback che l'autrice ha scritto, sono stati utili per capire tutte le varie sfumature presenti.
Diversamente la seconda parte l'ho letta in pochissimo tempo perché ero molto curiosa di sapere come andava a finire.



Ho apprezzato molto la narrazione in terza persona ma da tutti e 5 i punti di vista che hanno reso le descrizioni più precise e di maggior intensità.
Ho amato tantissimo Francis, la sua ironia, il suo modo di fare scherzoso e a volte schivo per nascondere un animo distrutto dal dolore e dal male che ha visto.
Poi c'è Alais, come si fa a non amarla? Un carattere forte e deciso sepolto in una vita finta che non le appartiene veramente ma che è anche l'unica che conosce.
Elin, la precisa e razionale del gruppo mentre Thea è il suo esatto opposto: irruente, impulsiva e che segue sempre il suo istinto senza fermarsi a riflettere.
E infine Aron, il paziente e il più calmo di tutti, quello sempre disposto a vedere il buono e ad essere ottimista.



Nonostante l'irrazionalità porti le persone a compiere gesti contro ogni logica e senso del possibile, sono dell'idea che se l'istinto ti urla nelle orecchie di fare qualcosa, allora bisogna seguirlo, perché è giusto così.


L'autrice è riuscita a farmi amare tutti loro e la loro storia che sono curiosissima di sapere come continua. Quindi dico che questo libro è consigliatissimo se volete una storia di magia, mistero, amicizia e amore perché, nonostante i poteri di strega e la maledizione, questi ragazzi vivono delle avventure che li segnano nel profondo e le emozioni che provano sono elevate all'ennesima potenza perché quando si vive per sempre ogni cosa cambia prospettiva e si possono fare cose che in una sola vita non si farebbero mai e sopratutto si possono vivere le emozioni più intensamente senza la paura del domani.





Di seguito vi lascio il link di acquisto e quello del profilo Instagram dell'autrice in modo che possiate sempre essere aggiornati sulle novità della Congrega.





Alla prossima readers e ENJOY THE READING!


1 commento:

  1. Non ho parole. Davvero. è una delle recensioni più belle che abbia ricevuto. E ti ringrazio immensamente. Per il tempo che hai dedicato alla lettura, a scrivere queste parole e a cogliere tutte le sfumature di questi personaggi disastrati e della loro vita.
    Forse è superfluo dirti quanto sono felice che ti sia piaciuto e che ti sia rimasta la voglia di leggerne ancora, ma... ecco, lo sono.
    Grazie, grazie, grazie.
    Giulia.

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